UNDER 16 CAMPIONATO 2019-’20

FASE GIRONE SPAREGGI

I GIORNATA 16 NOVEMBRE 2019

Rugby Varese - Rugby San Donato 1981: 38 - 5 (17-0) – mete (6-1)

VARESE (M); VARESE (M e tr); VARESE (M); VARESE (M e tr); VARESE (M e tr); 46’ Dalbuono (M); VARESE (M e tr)

Formazione: (1) Abbatecola (2) Nava (Luilli) (3) Bettinelli (4) Laguardia (Galazzi) (5) Denysenko (Dal Miglio) (6) Orsetti (7) Tavazzi (8) Bignami S. (CAP) (9) Malacart D. (Bardelli) (10) Cuneo (11) Baroni (12) Dalbuono (V. CAP) (13) Done (Mastrobattista) (14) Belgio (Mazzoleni) (15) Sciancalepore (Venturini). A disposizione: Bardelli, Dal Miglio, Galazzi, Luilli, Mastrobattista, Mazzoleni, Venturini

Tecnici: Malacart J., Soldati

Man of the match: Francesco Venturini per l’impegno in fase difensiva e la caparbietà nell’esecuzione dei placcaggi, spesso determinanti.

Un campo infame, come tanti in questo weekend, accoglie i nostri giocatori. Il Varese si dimostra un avversario temibile, scafato e capace di giocare, ma tutto sommato un avversario alla portata. Anche se a guardare il risultato la partita sembrerebbe essere stata giocata a senso unico, con mete distribuite equamente nei due tempi e con l’aggravante di aver giocato anche con l’handicap dell’uomo in meno per il minutaggio dietro le H assegnato al focoso capitan Bignami reo di aver placcato un uomo dopo che si era liberato di un pallone. Quindi mentre trascorre il primo tempo con la meta di Varese inviolata, con nostri errori difensivi, che si legano anche all’attitudine di metà squadra ad essere remissivi o indolenti nel faticare. Si riparte in un secondo tempo dove non c’è stata la reazione di carattere che ci si aspetterebbe da una squadra che vuole arrivare in alto. Piovono altre mete, va fuori il ball carrier Nava che rimedia una ginocchiata in testa, e in tutto questo non brilla di certo l’uomo che in campo deve dare equilibrio fischiando in modo equo e preciso. Ci pensa ancora Epico Dalbuono a mettere il suo solito sigillo personale, ma è poca cosa: Varese risponde e ribadisce con un’altra meta. Insomma che questo girone di spareggio fosse una cosa non semplice lo avevamo messo in programma, ma qualcosina di più i tecnici se lo aspettavano da questo gruppo. La loro dichiarazione congiunta parla chiaro "Noi tecnici ci prendiamo la responsabilità di questa sconfitta. Non siamo contenti ne’ dell'atteggiamento mentale n’e dell'aspetto tecnico relativo alla fase difensiva con scelte sbagliate, con la difficoltà ad adeguare la nostra difesa sulle fase offensiva dei 3/4 avversari, che ci fa subire le prime mete ......poi è solo metà squadra a reagire. Peccato!!”